L'ospedale di Gaza City bombardato da Israele: distrutto il pronto soccorso
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L'Onu: "Esaurite le nostre scorte alimentari nella Striscia". Summit in Oman, Usa: "Positivi i colloqui con l'Iran sul nucleare"
di Redazione onlineLa guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 570. Almeno 17 palestinesi sono morti in vari attacchi condotti la scorsa notte dalle forze israeliane nella Striscia di Gaza, secondo fonti mediche palestinesi citate da Al Jazeera. Ieri erano state uccise almeno 53 persone nella Striscia, sempre secondo le fonti dell'emittente qatarina. Hamas ha proposto di liberare tutti gli ostaggi ancora nella Striscia e si è detta disposta a cinque anni di tregua in cambio della fine della guerra. Il premier del Qatar Abdulrahman al-Thani ha dichiarato di "aver visto progressi nei colloqui". Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (Wfp) ha avvertito di aver esaurito tutte le sue scorte alimentari nella Striscia, dove Israele ha bloccato l'ingresso di tutti gli aiuti umanitari dal 2 marzo. Quattro ore è invece durato il terzo round di colloqui, avvenuti in Oman, tra Iran e Stati Uniti sul nucleare. La Casa Bianca li ha definiti positivi e produttivi ma ci sono ancora distanze.
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La Protezione civile palestinese ha segnalato 50 morti negli attacchi israeliani avvenuti domenica nella Striscia di Gaza. Rompendo una tregua di due mesi, Israele ha ripreso la sua offensiva nella Striscia il 18 marzo scorso con l'obiettivo dichiarato di costringere Hamas a rilasciare gli ostaggi ancora trattenuti dall'attacco senza precedenti del movimento islamista del 7 ottobre del 2023.