Mezzaluna rossa palestinese: 12 morti in un attacco a Khan Younis. Una milizia irachena colpisce le alture del Golan
La guerra in Medioriente giunge al giorno 83. Cnn: "Tra i detenuti palestinesi nello stadio ci sono anche due bambini". La Mezzaluna rossa fa sapere che 12 persone sono state uccise e altrettante ferite in un bombardamento israeliano nei pressi di un ospedale a Khan Yunis, nel sud della Striscia. Una milizia irachena rivendita gli attacchi sulle alture del Golan, che hanno provocato danni ma senza vittime. Morto un bimbo di due anni accoltellato a Lod, nel centro di Israele. Hamas aggiorna il bilancio delle vittime: a Gaza si contano 21.320 morti dall'inizio degli attacchi. Hezbollah intanto definisce "coalizione del male" l'alleanza marittima occidentale guidata dagli Usa "per proteggere gli interessi di Israele nel Mar Rosso", citando anche l'Italia tra i partecipanti.
Hezbollah ha definito "coalizione del male" l'alleanza marittima occidentale guidata dagli Usa "creata per proteggere gli interessi di Israele nel Mar Rosso" e i traffici internazionali tra Mediterraneo e Oceano Indiano, citando anche l'Italia tra i partecipanti. A una folla di seguaci in Libano, il numero due del partito armato filo-iraniano, lo shaykh Naim Qassem, ha detto: "E' necessario fare fronte comune contro la coalizione del male rappresentata da America, Israele, Francia, Gran Bretagna, Italia e Germania con la coalizione del bene delle forze della resistenza anti-israeliana in Palestina, Libano, Iran, Yemen e Iraq".
Almeno 20 persone sono rimaste uccise nel raid aereo condotto da Israele nei pressi dell'ospedale kuwaitiano a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo riferisce l'emittente Al Jazeera presente sul posto. Stando a quanto riferito dal giornalista Tareq Abu Azzoum, "la maggior parte delle vittime e dei feriti sono donne e bambini".
Sale a 21.320 il bilancio delle vittime a Gaza dagli attacchi di Israele alla Striscia in risposta alle stragi del 7 ottobre compiute dai miliziani di Hamas. Lo riferisce il ministero della Sanità di Hamas. Il portavoce, Ashraf Al-Qudra, ha riferito che nello stesso periodo sono rimaste ferite 55.603 persone.
Un video pubblicato sui social media mostra uomini palestinesi e almeno due bambini, arrestati e spogliati dalle Forze di difesa israeliane, in uno stadio nel nord della Striscia di Gaza. Stando alla geolocalizzazione effettuata dalla Cnn, il video è stato girato nello stadio Yarmouk di Gaza City, dove la ong Euro-Mediterranean Human Rights Monitor ha detto di aver ricevuto segnalazioni di detenzioni. La Cnn ha riferito di aver contattato le forze armate israeliane per un commento sul video e sui bambini detenuti, ma di non aver ancora ricevuto risposta. Sono centinaia gli uomini e i ragazzi palestinesi arrestati nelle ultime settimane a Gaza. Dopo le prime immagini apparse sui social, le forze israeliane avevano spiegato di spogliare i detenuti per assicurasi che non trasportino esplosivo.
L'esercito israeliano ha intercettato nel nord del Paese un drone proveniente dal Libano. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui il drone è stato poi abbattuto dal sistema di difesa. Il drone aveva fatto scattare le sirene di allarme in parecchi località del nord di Israele, Haifa compresa.
Le sirene di allarme anti-razzo da Gaza hanno ripreso a suonare nelle comunità israeliane a ridosso della Striscia. Lo ha detto il portavoce militare.
Un bambino di due anni è morto per le ferite riportate dopo essere stato accoltellato a Lod, nel centro di Israele. Lo ha fatto sapere l'ospedale dove il piccolo era stato ricoverato. Non sono ancora chiare le circostanze dell'accaduto.
Israele ha espresso oggi rammarico per l'uccisione di civili innocenti avvenuta nel bombardamento del 24 dicembre nel campo profughi palestinese al-Maghazi, nel settore centrale di Gaza. Lo ha riferito la radio pubblica Kan, citando l'esercito. "Quel giorno - ha affermato un portavoce militare - aerei da combattimento hanno attaccato due obiettivi vicini fra loro in cui operavano attivisti di Hamas". Malgrado le precauzioni adottate, ha aggiunto il portavoce, da una indagine è emerso poi che sono stati colpiti anche edifici vicini agli obiettivi, "cosa che a quanto pare ha provocato la morte inaspettata di civili non coinvolti".
Il ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, ha affermato che 50 palestinesi sono stati uccisi oggi negli attacchi israeliani a Beit Lahia, Khan Younis e Maghazi. Lo riporta Haaretz.
La Mezzaluna Rossa palestinese ha riferito sui social che 12 palestinesi sono stati uccisi e altri 12 feriti in un bombardamento israeliano che ha preso di mira una casa vicino all'ospedale Al-Amal a Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza. Lo riporta Al Jazeera. L'organizzazione sostiene che si tratta del terzo attacco nella zona ospedaliera in meno di un'ora.
La Guida Suprema dell'Iran, Ali Khamenei, ha partecipato questa mattina a Teheran al funerale di Seyed Razi Mousavi, importante membro delle Guardie della rivoluzione, ucciso in un attacco di Israele dalle Alture del Golan mentre si trovava in Siria lunedì. Durante la cerimonia, Khamenei ha lodato l'operato di Mousavi ed espresso un messaggio di cordoglio alla famiglia del militare, riporta Irna.
L'esercito israeliano ha annunciato la morte di altri tre soldati, uccisi in combattimento a Gaza. Si tratta di Asaf Pinhas Tubul (22 anni), di Neriya Zisk (24 anni) e di Dvir David Fima (32). Il bilancio dei soldati uccisi dall'avvio dell'operazione di terra a Gaza sale così a 167.
Una milizia irachena, conosciuta come Resistenza islamica in Iraq, ha rivendicato di aver preso di mira due "siti israeliani sulle alture del Golan e nel nord dell'Iraq". Una dichiarazione citata dai media statali iraniani sostiene che la milizia ha attaccato un "obiettivo vitale" a Moshav Al-Yaad nella regione settentrionale israeliana delle alture del Golan e un "centro di spionaggio e tecnologia" nel nord-est di Arbil in Iraq. La Resistenza islamica in Iraq è un gruppo paramilitare affiliato alle brigate Hezbollah irachene, sostenute dall'Iran. L'esercito israeliano ha riferito mercoledì che un drone suicida entrato in Israele si è schhiantato sulle alture meridionali del Golan, e il Consiglio regionale del Golan ha segnalato danni a diverse strutture senza vittime.
L'esercito israeliano ha comunicato che continuerà le sue operazioni a Khan Younis, la principale città del sud della Striscia di Gaza, includendo nelle sue attività anche i campi profughi del territorio. Lo stato maggiore dell'esercito ha avvertito anche di un'intensificazione degli scontri lungo il confine con il Libano.
L'agenzia di stampa palestinese Wafa ha riferito che un uomo sui vent'anni è stato ucciso negli scontri con le forze israeliane nella città di Ramallah, in Cisgiordania. Si contano anche 14 feriti.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto un "cessate il fuoco duraturo" a Gaza durante una chiamata con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu mentre una crescente crisi umanitaria attanaglia il territorio palestinese. Lo ha reso noto l'ufficio di presidenza francese, precisando che Parigi "lavorerà nei prossimi giorni in collaborazione con la Giordania per realizzare operazioni umanitarie a Gaza".
Un drone si è schiantato vicino a un villaggio nel Golan annesso a Israele. Lo ha reso noto l'esercito israeliano, dopo che una fazione irachena vicina ad Hamas ha rivendicato un attacco in questo settore. Secondo i media israeliani, un drone probabilmente dotato di esplosivo lanciato dalla Siria è caduto nella tarda serata di mercoledì a sud dell'insediamento di Eliad, provocando danni ma nessuna vittima o feriti.
Due cittadini australiani, tra cui un presunto combattente di Hezbollah, sono stati uccisi da un attacco aereo israeliano in Libano. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri australiano ad interim, Mark Dreyfus. Ibrahim Bazzi e suo fratello Ali Bazzi sono stati uccisi nell'attacco aereo di martedì nella città di Bint Jbel, nel sud del Libano, ha spiegato Dreyfus.
La popolazione di Gaza è in "grave pericolo". Lo ha detto il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus. L'Oms ha affermato di aver consegnato forniture a due ospedali martedì, sottolineando che solo 15 dei 36 ospedali della Striscia funzionano a pieno regime. La comunità internazionale deve prendere "misure urgenti per alleviare il grave pericolo che affligge la popolazione di Gaza e che mette a repentaglio la capacità degli operatori umanitari di aiutare le persone con ferite terribili, fame acuta e a grave rischio di malattie", ha detto Ghebreyesus.
L'ufficio per gli Affari umanitari delle Nazioni Unite ha avvertito che la portata e l'intensità delle operazioni di terra e dei combattimenti tra le forze israeliane e i gruppi armati palestinesi a Gaza stanno ostacolando la consegna degli aiuti. "Le operazioni umanitarie si trovano ad affrontare crescenti sfide operative a causa dell'intensificarsi delle ostilità, dell'insicurezza, delle strade bloccate, della scarsità di carburante e delle comunicazioni estremamente limitate", ha affermato l'Ocha in una nota esprimendo "la sua grave preoccupazione per il continuo bombardamento del centro di Gaza da parte delle forze israeliane".