Guerra in Libano, l'impatto sulla salute mentale e fisica degli sfollati
© Msf @ Dalia Khamissy e Antoni Lallican/Hans Lucas
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Venti palestinesi sono stati uccisi in un bombardamento israeliano nel nord della Striscia di Gaza. Netanyahu sarebbe pronto a offrire a Hamas "diversi milioni di dollari" per il rilascio di ogni ostaggio
La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 396. Venti palestinesi sono stati uccisi in un bombardamento israeliano che ha colpito una casa a Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza. Intanto Israele ha dichiarato di aver ucciso il capo dell'intelligence di Hezbollah per la Siria in un raid su Damasco. Il presidente iraniano Pezeshkian ha affermato che un cessate il fuoco "potrebbe influire" sulla risposta di Teheran all'attacco israeliano. Mentre negli sforzi per garantire il rilascio degli ostaggi in mano a Hamas, il premier israeliano Netanyahu sarebbe pronto a offrire ai loro rapitori "diversi milioni di dollari" per ogni persona liberata.
© Msf @ Dalia Khamissy e Antoni Lallican/Hans Lucas
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L'Agenzia di stampa nazionale (Nna) libanese afferma che una persona è morta in un attacco di droni e caccia israeliani che ha colpito stanotte la città meridionale di Haris. La Nna riferisce di raid anche su Khiam, Deir El Zahrani, Srifa e Deir Kifa. Il Ministero della Salute libanese ha affermato che gli attacchi israeliani di ieri sul Paese hanno ucciso 16 persone e ne hanno ferite altre 90 lunedì, per un totale di 3.002 morti e 13.492 feriti da ottobre 2023.
Almeno 20 palestinesi sono stati uccisi in un attacco israeliano che ha colpito una casa a Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza. Lo riporta Al Jazeera Arabic.