© Afp
Un infermiere arabo israeliano, Maher Ibrahim, ha recitato la preghiera "Shemà Israel" a un paziente ebreo ortodosso malato di Covid, in fin di vita, in Israele. Il gesto ha commosso l'opinione pubblica e anche il premier Netanyahu è intervenuto per ringraziare il lavoratore. "Io e Shlomo - ha raccontato l'infermiere - avevamo fatto amicizia. So che quando l'anima esce dal corpo occorre che siano pronunciate le parole 'Shemà Israel' e così ho fatto".