Israele, l'ex direttore dei servizi segreti: "Elimineremo Hamas"

"Elimineremo Hamas con o senza i nostri ostaggi. Lo stato di Israele non può più permettersi di avere certi vicini". Dopo l'escalation di sangue e violenza tra Hamas e Israele, "Quarta Repubblica" ospita Jacob Perry, che per sette anni, dal 1988 al 1995, è stato direttore dello Shin Bet, agenzia di sicurezza interna israeliana.

"C'è stato un periodo in cui abbiamo pensato che Hamas potesse essere quasi un partner, ma dopo questo attacco non abbiamo più dubbi", continua l'ex direttore dei servizi segreti, convinto che il presidente Netanyahu abbia intenzione di "scrivere la parola fine nella storia di questa organizzazione terroristica".

A domanda diretta, l'uomo ammette le colpe dell'Intelligence e dei militari israeliani, aggiungendo che Hamas non ha agito da solo: "È stato finanziato e addestrato dall’Iran, che ha agito dietro le quinte di questo attacco. L’Iran aiuta Hamas e altre organizzazioni terroristiche come Hezbollah in Libano". 

Non a caso, Perry è convinto che Hezbollah entrerà nel conflitto non appena vedrà Hamas in difficoltà: "Israele, però, è forte abbastanza. Ha la tecnologia, gli strumenti, le conoscenze e gli uomini. Ci vorrà comunque tempo e ci costerà tante vite e tanti soldi".