Hamas, l'organizzazione palestinese che vuole cancellare Israele
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In un video su Instagram l'attore dice che la figlia, ex inviata speciale Onu per i Rifugiati, non capisce che l'obiettivo di Hamas è "annientare la terra degli ebrei"
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Sulla guerra in Medioriente, è scontro a distanza fra l'attore Jon Voight e la figlia Angelina Jolie, ex inviata speciale Onu per i Rifugiati, che ha di recente condannato la risposta di Israele agli attacchi terroristici di Hamas. Il padre, di 84 anni, non usa mezzi termini e risponde con un video su Instagram: "Sono molto deluso dal fatto che mia figlia, come tanti altri, non abbia alcuna comprensione dell'onore di Dio, delle verità di Dio", sostiene Voight, parlando a favore di telecamera con sullo sfondo la bandiera degli Stati Uniti. Si dice quindi "deluso" in particolare dal fatto che sua figlia non capisca a suo avviso l'obiettivo di Hamas di "annientare la terra degli ebrei".
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"L'esercito israeliano deve proteggere la sua terra, il suo popolo. Questa è guerra. Non sarà quello che pensa la sinistra, la situazione non può essere civile adesso". La posizione sul conflitto del padre della diva di Hollywood, paladina di numerose cause umanitarie, è nettamente a sostegno delle ragioni e delle azioni di Israele che argomenta per oltre tre minuti di video, fino a chiedere alla figlia attrice di rivalutare la sua opinione sulla guerra.
"Hamas e l'inganno che è il suo governo stanno distruggendo il loro stesso popolo", afferma l'attore, esaltando d'altro canto il "grande eroismo" del popolo ebraico, davanti alle tante tragedie nel corso della Storia, dall'Olocausto al recente "Olocausto di Hamas".
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Il padre della Jolie punta quindi il dito contro Hamas e contro "il terrorismo privo di umanità che si è accanito contro bambini innocenti, padri, madri, nonni. E voi, sciocchi, pensate che il problema sia Israele. Dovreste guardare voi stessi e chiedervi: chi sono io? E dovreste chiedere a Dio se state apprendendo la verità o la menzogna. Chi conosce la verità, sa qual è la menzogna".
"Questi animali - dice riferendosi ai membri del movimento islamista - vogliono eliminare gli ebrei e i cristiani. Ai palestinesi non sono state negate risorse, hanno ricevuto fiumi di denaro che Hamas non ha condiviso con la gente. Usano i soldi per le armi, per il loro odio. Il popolo di Israele ama gli altri. E’ qualcosa che questi animali non capiscono. La giustizia prevarrà".
© Afp
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Una delle domande che spesso si fanno i fan di Angelina Jolie è perché non porta il cognome del padre, il celebre attore Jon Voight. La risposta è legata alla difficile relazione tra i due, che ha avuto alti e bassi nel corso degli anni.
Angelina Jolie nasce nel 1975 a Los Angeles, figlia di Jon Voight e Marcheline Bertrand, entrambi attori. I genitori si separano quando lei ha solo un anno e mezzo, e Angelina cresce con la madre e il fratello James. La piccola Jolie non ha molti contatti con il padre, che la vede solo sporadicamente. A 13 anni, decide di cambiare legalmente il suo nome in Angelina Jolie Voight, aggiungendo il cognome materno.
La rottura definitiva tra Angelina e Jon avviene nel 2002, quando l'attore rilascia un'intervista in cui afferma che la figlia ha "gravi problemi emotivi" e che ha bisogno di aiuto. Angelina si sente tradita e ferita dalle parole del padre, e decide di tagliare i ponti con lui. Inoltre, chiede alla corte di eliminare il cognome Voight dal suo nome, diventando semplicemente Angelina Jolie.
Da allora, i due hanno avuto pochi e brevi momenti di riavvicinamento, ma mai una vera riconciliazione. Angelina ha dichiarato di aver perdonato il padre per il suo comportamento, ma di non sentirsi legata a lui. Jon, dal canto suo, ha espresso più volte il suo rammarico per aver perso il contatto con la figlia e i suoi nipoti.