L'intera popolazione si è unita in una preghiera silenziosa
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Alle dieci del mattino del 12 aprile, l’intero Stato di Israele si è fermato per rendere omaggio alle vittime della Shoah. A decretare l’inizio dei due minuti di silenzio è stato, come ogni anno, il suono delle sirene, che ha invaso le strade di ogni città del Paese. In quell’istante tutta la popolazione si è fermata, anche in mezzo al traffico cittadino, per ricordare i milioni di ebrei uccisi durante l’Olocausto, uniti in una preghiera silenziosa. Al termine dei due minuti, le sirene si sono spente e ognuno è tornato alle proprie attività.