Il 14enne è morto il 9 febbraio, dopo due settimane di ricovero in Terapia intensiva, in seguito a un accoltellamento subito mentre si trovava in un mercato di strada
E' stata danneggiata, nel cimitero Bahcelievler di Istanbul, la tomba di Mattia Ahmet Minguzzi, il 14enne cittadino italo-turco figlio dello chef Andrea Minguzzi. Il giovane è morto il 9 febbraio, dopo due settimane di ricovero in Terapia intensiva, in seguito a un accoltellamento subito mentre si trovava in un mercato di strada. Lo riferisce l'emittente Ntv, aggiungendo che le forze di polizia stanno esaminando i danni alla tomba.
Il danneggiamento arriva a poche ore dalla prima udienza del processo sul caso del ragazzo, dove due minorenni sono imputati per omicidio, mentre nei giorni scorsi la famiglia della vittima aveva ricevuto anonime minacce online. Il pubblico ministero ha chiesto una pena tra i 18 e i 24 anni di reclusione per gli imputati. L'accoltellamento del ragazzo è stato documentato con un video dove si vede un giovane colpire Mattia con cinque coltellate, mentre un altro adolescente sferra un calcio contro il 14enne dopo che era caduto a terra.
Minguzzi, che lavora come executive chef presso Eataly a Istanbul, aveva dichiarato che il figlio non conosceva i suoi aggressori, che l'accoltellamento non era avvenuto in seguito a un litigio e che gli assalitori avevano cercato un conflitto senza motivo. Il caso ha suscitato forte scalpore in Turchia e moltissimi messaggi di solidarietà verso la famiglia sono stati condivisi sui social. Anche il mondo istituzionale e della politica ha espresso vicinanza alla famiglia di Mattia e il presidente Recep Tayyip Erdogan ha voluto incontrare i genitori per esprimere un messaggio di solidarietà.