"Ora si arrivi alla verità", ha commentato la mamma della 21enne bresciana, dopo il rinvio a giudizio di dieci persone
© da-video
"Finalmente viene fatta giustizia", E' questo il primo commento di Nadia Zanacchi, la madre di Giulia Minola, unica italiana tra le 21 vittime della Love Parade di Duisburg del 2010, alla notizia che dieci responsabili saranno processati. "Spero - aggiunge la donna - che si possa arrivare alla completa verità e che non ci si limiti a guardare agli attuali dieci imputati". Il processo potrebbe iniziare entro fine anno.
"Il nostro avvocato - spiega Nadia Zanacchi - ci ha spiegato che i tempi potrebbe essere o prima di Natale o almassimo ad inizio 2018". Tra le vittime del 24 luglio 2010 anche cittadini spagnoli, australiani, bosniaci, cinesi e olandesi. I feriti furono più di 500.