Confermata l'ipotesi avanzata qualche settimana fa. Sul cadavere dello studente 26enne non sono stati rinvenuti segni di violenza
E' di Davide Maran il cadavere ritrovato martedì nel fiume Ljubljanica a Lubiana. Lo rende noto la polizia nella capitale slovena, nel quale si informa che l'autopsia, disposta dal giudice sul cadavere dello studente italiano scomparso a fine marzo, ha confermato che non ci sono tracce di violenza. Il 26enne originario della provincia di Ferrara si trovava a Lubiana per motivi di studio.
Secondo le ricostruzioni, Maran è stato visto l'ultima volta all'alba di domenica 25 marzo in via Kersnikova a Lubiana. Indossava una giacca verde scuro, scarpe marroni e un berretto di lana nero. Ad aprile la polizia aveva lanciato un appello per la ricerca di due persone che portavano a spasso un cane nella stessa zona dove Maran era stato visto nei filmati delle telecamere di sicurezza.