"Concluse le operazioni di sicurezza contro gli aggressori. Il Paese è sicuro per i nostri cittadini e per gli stranieri". Ventuno le vittime
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Il presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta, ha annunciato la conclusione dell'operazione di sicurezza contro gli autori dell'attacco jahdista a Nairobi che hanno causato 21 vittime. "Le forze di sicurezza keniane - ha detto - hanno ucciso tutti gli estremisti islamici che hanno assaltato l'albergo di Nairobi e l'area commerciale circostante". Non è stato però precisato il numero degli assalitori.
Per neutralizzare l'attacco, rivendicato dai terroristi di Al Shabaab, gli agenti di Nairobi hanno lavorato per tutta la notte in modo da mettere in sicurezza l'intera area, con scontri a fuoco andati avanti fino all'alba. Un agente delle squadre speciali è rimasto ferito in una sparatoria durante l'assedio, durato quasi venti ore. Il presidente si è rivolto al Paese in un discorso televisivo, dicendo che 700 civili sono stati evacuati dall'edificio.
"Perseguiremo senza sosta gli ideatori dell'attacco" - Le autorità keniane "perseguiranno senza sosta" gli ideatori dell'attacco, ha ripreso Kenyatta precisando che "tutti i servizi di sicurezza stanno facendo ogni sforzo per individuare, reprimere e sconfiggere ogni singolo o gruppo terrorista". "I cittadini possono tornare al lavoro senza timore - ha concluso - e il Paese è sicuro per loro e per gli stranieri".