La cittadina che ha anche passaporto statunitense è stata salvata dopo una sparatoria a un finto posto di blocco
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In Kenya una cittadina di nazionalità italiana, in possesso anche di passaporto statunitense, è stata tratta in salvo dalla polizia dopo essere stata brevemente tenuta in ostaggio da sospetti terroristi a un finto posto di blocco vicino alla cittadina di Witu. L'Ambasciata d'Italia in Kenya ha seguito da subito la vicenda in stretto contatto con l'Unità di Crisi della Farnesina e ha offerto assistenza all'italiana tramite il Console onorario di Malindi, Ivan Del Prete.
Lo scontro a fuoco - Nella mattinata di giovedì gli agenti di polizia, che viaggiavano da Garsen verso il nord del Paese, hanno dato vita a uno scontro a fuoco con presunti miliziani di Al-Shabaab, travestiti da soldati dell'esercito keniano, incrociati a un posto di blocco. In seguito alla sparatoria, i criminali sono fuggiti verso la foresta di Boni.
La cittadina italiana - In seguito a questo scontro gli agenti hanno scoperto la cittadina italiana e altre tre persone che erano state trattenute al posto di blocco. La polizia ha trovato poi anche i corpi di due persone che erano state uccise dai militanti. Un ufficiale ha riferito che, prima dell'arrivo della polizia, i sospetti terroristi avevano già fermato quattro veicoli.
La situazione in Kenya - Quella al confine con la Somalia, infatti, è una zona ad alta tensione. Il 26 dicembre due persone sono state uccise e decine sono state messe in fuga (dopo che molte abitazioni sono state bruciate) in seguito a un attacco, appunto al confine tra Kenya e Somalia, attribuito dalla polizia all'organizzazione terroristica Al Shabaab. L'azione terroristica è arrivata appena una settimana dopo che altri sospetti militanti avevano attaccato un veicolo della polizia vicino alla cittadina di Garissa
Zona a rischio - L'Ambasciata d'Italia continua a raccomandare ai cittadini italiani in viaggio di evitare di recarsi nell'area costiera della contea di Lamu la quale, essendo limitrofa alla Somalia, è ad alto rischio di incidenti e incursioni terroristiche.