Kiev, occupato il ministero dell'Agricoltura La protesta si allarga al resto del Paese
© ansa | Ucraina, la protesta si allarga: tensione a Leopoli
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Tensione in tutto lo Stato. Fallite le trattative tra il governo l'opposizione, che chiede ai dimostranti di rimanere in piazza
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Continua a salire la tensione a Kiev dove i manifestanti antigovernativi ucraini hanno occupato il palazzo del ministero dell'Agricoltura. Sembra quindi definitivamente sfumata la speranza di una tregua dopo il vertice tenutosi giovedì fra i leader dell'opposizione e il presidente Viktor Yanukovich, durante il quale il governo aveva ventilato la possibilità di abrogare le leggi anti-protesta e andare a nuove elezioni.
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La minoranza ucraina, nella notte, si era detta delusa dalle trattative con l'esecutivo e aveva invitato i manifestanti a restare in piazza.
Gli insorti sfidano il freddo - Nelle prossime ore le temperature, in Ucraina, si abbasseranno fino a -24 gradi. Come spiegato da uno dei leader dell'unità di autodifesa di Maidan, il ministero occupato probabilmente ospiterà una postazione di primo soccorso e farà anche da rifugio per gli insorti. Bloccato l'accesso al palazzo: agli impiegati ministeriali non è stato permesso dai manifestanti di entrare per raccogliere i propri effetti personali.
L'ombra dell'estrema destra - L'agenzia di stampa Itar Tass rivela che, sul muro vicino all'ingresso principale della sede del dicastero dell'Agricoltura, è comparsa la scritta "Right Sector": si tratta dell'organizzazione di estrema destra in prima fila nell'attacco alla polizia che ha portato agli scontri in via Grushevski dei giorni scorsi.
La protesta dilaga in tutto lo Stato - La protesta contro il governo, intanto, si allarga: i dimostranti hanno preso d'assalto cinque consigli regionali nelle regioni filo-occidentali del Paese: manifestazioni a Leopoli, Rivne, Ternopil, Khmelnytsky e Cherkassy per chiedere le dimissioni dei governatori nominati da Yanukovich.
Manifestazioni anche nella russofona Ucraina orientale, dove il presidente ucraino ha il suo feudo elettorale.