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La procura malese ha incriminato Siti Aisyah e Doan Thi Huong, di nazionalità indonesiana e vietnamita, per l'omicidio di Kim Jong-nam, il fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong-un, sul volto del quale versarono il 13 febbraio "a mani nude" una sostanza chimica risultata dalle analisi essere il gas tossico "agente Vx". Le imputate, se riconosciute colpevoli, rischiano la pena di morte.