L'asta del secolo, "Donne di Algeri" di Picasso battuto a 179 milioni di dollari
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New York, record anche per la scultura, con "Pointing man" di Alberto Giacometti venduta per 141 milioni di dollari
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"Donne di Algeri (versione O)", una scena di harem dipinta da Pablo Picasso del 1955, è stato battuto all'asta da Christie's, a New York, per oltre 179 milioni di dollari. La tela ha polverizzato il record mondiale che apparteneva a un quadro del trittico "Tre Studi" di Lucian Freud, venduto per 142,4 milioni di dollari nel 2013. La serata di Christie's ha superato ogni aspettativa, dopo esser stata descritta globalmente come l'asta del secolo.
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Record anche per la scultura con un'opera di Giacometti - Nella stessa vendita è stato superato il record mondiale per una scultura, con "Pointing man" di Alberto Giacometti, venduta per 141 milioni. Entrambi i prezzi includono la commissione di Christie's. Il precedente record per una scultura apparteneva sempre a Giacometti, a 104 milioni di dollari.
Rialzi da un milione di dollari a volta - Il Picasso, come il Giacometti, erano partiti da 100 milioni di dollari ma poi, come in una e-Bay per super-ricchi l'asta è andata avanti a colpi di un milione di dollari a puntata, fino al risultato finale da capogiro.
Il Picasso aveva una stima massima di partenza di 140 milioni di dollari ma l'intesse era stato spasmodico: a New York, dopo le esposizioni a Hong Kong e Londra, oltre 15mila visitatori avevano visto il quadro nei saloni di Rockefeller Center.