L'ambasciatore de Il Cairo a Londra: "L'Onu avrebbe dovuto fare di più dopo la caduta di Gheddafi nel 2011 e la fine della dittatura"
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"C'è il rischio che barconi pieni di terroristi sbarchino sulle coste italiane". Lo sostiene l'ambasciatore dell'Egitto a Londra, Nasser Kamel. Secondo il diplomatico del Cairo, è necessario agire il più in fretta possibile per fermare l'avanzata dell'Isis in Libia. "Sirte è a soli 300 chilometri dall'Italia", aggiunge.
L'ambasciatore egiziano ha anche criticato la Gran Bretagna e gli altri Paesi che sono intervenuti militarmente nel 2011 per spodestare Muammar Gheddafi, ma senza assicurare la transizione della Libia dalla dittatura a uno Stato legittimo. "Avremmo dovuto fare di più e l'Onu doveva essere più coinvolta", ha aggiunto Kamel, suggerendo di togliere l'embargo di armi al governo libico per aiutarlo a combattere l'Isis.