INTERVISTA ESCLUSIVA

L'ex presidente ucraino Poroshenko a "Zona Bianca" : "Putin ha commesso due errori"

"Le forze speciali russe mi stanno dando la caccia", spiega in esclusiva alla trasmissione di Rete 4

28 Mar 2022 - 11:00

"Stiamo distruggendo lo scenario di Putin che prevedeva in due ore di alzare la bandiera russa su Kiev. Ma hanno commesso due grandi errori, sottostimare l'unione dell'Ucraina e la solidarietà globale del mondo". Inizia con queste parole l'intervista esclusiva rilasciata dall'ex presidente ucraino Petro Poroschenko all'inviato Fausto Biloslavo per "Zona Bianca".

"Io sono assolutamente fiducioso che mai ci arrenderemo e la nostra vittoria sarebbe più vicina se ricevessimo di più, più armi, più supporto - prosegue Poroschenko, rimasto a Kiev per combattere - Abbiamo l'invasione russa, un'aggressione voluta da un uomo completamente pazzo, Putin. Noi proteggiamo i nostri soldati, noi proteggiamo la nostra libertà, le nostre famiglie. E qual è la motivazione per la Russia di venire qui? Nessuna. I soldati russi non capiscono cosa stanno facendo qui, per cosa stanno dando la loro vita. Io ho avuto tantissimi incontri e telefonate con Putin e credo che lui sia molto difficile da capire. Ma posso darvi qualche consiglio per come negoziare: non fidatevi e non abbiate paura di lui".

In merito a un piano negoziale per porre fine al conflitto, Poroshenko avanza la proposta della chiusura dello spazio aereo. E sullo spauracchio di un conflitto ben più esteso avverte: "Se non facciamo nulla la terza guerra mondiale è già iniziata. Un attacco alla stazione nucleare in Ucraina... la contaminazione nucleare non conosce frontiere. L'86% dei russi è dell'idea che dopo l'Ucraina la Russia non si fermerà e andrà avanti, verso la Polonia, i Paesi Baltici e forse la Germania. E con questa situazione la Russia non sta attaccando noi ma l'intero Occidente. Per favore non state calmi e in silenzio di fronte alla vostra televisione, non accettate questo comportamento di Putin, siate uniti con noi, salviamo l'Ucraina, perché questo può creare la più profonda crisi umanitaria del ventunesimo secolo".

Quindi aggiunge: "Prima del 24 febbraio ero ex presidente, leader dell'opposizione. Ora siamo soldati, soldati ucraini uniti. Sicuramente so che mi stanno dando la caccia e sto facendo di tutto per non dar loro questo regalo. Ma sono pronto a questo? Sicuramente lo sono. Uno degli scopi delle forze speciali russe sono io e lo so".

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