La notizia è stata diffusa da media iracheni, che hanno ripreso un comunicato dello Stato islamico I vertici di Daesh chiedono ai combattenti di continuare a "resistere"
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Lo Stato islamico, in un breve comunicato, ha confermato la morte del suo leader Abu Bakr al Baghdadi e nominato un "nuovo califfo" chiedendo ai suoi combattenti di "resistere". Lo riferisce la tv satellitare irachena al Sumaria che cita fonti a Ninive, governatorato iracheno il cui capoluogo è Mosul, città liberata dagli iracheni domenica dopo 9 mesi di battaglia.
L'annuncio era atteso, hanno detto le fonti, "dopo che era stato tolto il divieto in città di parlare pubblicamente della morte di al Baghdadi due giorni fa". La notizia è stata rilanciata dalla testata russa Sputnik News e, a catena, anche da altri media russi, come anche dall'agenzia di stampa iraniana Mehr, che cita sempre al Sumaria.
L'Isis ha chiesto ai suoi combattenti di resistere nelle roccaforti del Califfato e di non farsi condizionare dalla sedizione", espressione che secondo le fonti "indica che ci sono complessi problemi interni che sta attraversando l'organizzazione in questo momento".
"L'annuncio della morte - continua - con un comunicato molto breve e per giunta senza diffondere un necrologio come è avvenuto in passato con altri leader dell'Isis uccisi negli ultimi mesi, suscita molti interrogativi, soprattutto perché al Baghdadi rappresentava la cima della piramide dell'organizzazione. Tale annuncio ha provocato un grande rumore tra i sostenitori dell'organizzazione" terroristica.