In un video raccontò i suoi problemi di salute

L'ultimo messaggio di Mariam su Youtube: "Aiutatemi, ho paura"

La 18enne italo-egiziana massacrata a Londra da una gang di bulle aveva raccontato in un video il suo calvario per problemi di salute

19 Mar 2018 - 22:21

"Ho bisogno di aiuto, la mia vita è in pericolo". Così, in un video postato su Youtube a ottobre, Mariam Moustafa, la 18enne italo-egiziana massacrata di botte a Londra da una gang di bulle, aveva deciso di raccontare il suo calvario. Aveva un problema di salute che la angosciava fin dalla nascita. La giovane pestata dal branco e morta dopo tre settimane di coma, dunque, non era solo importunata da quelle ragazze che, come raccontato dalla madre, le avevano rotto una gamba in precedenti episodi di violenza, ma era preoccupata per quel cuore che faceva le bizze e che l'aveva fatta entrare e uscire dagli ospedali di Italia e Gran Bretagna.

"Io continuo a non sentirmi bene, ho difficoltà a respirare. I medici mi hanno detto che devo prendere assolutamente il Lasix - raccontava Mariam in quel video tra i sospiri e mostrando i referti ospedalieri, - perché altrimenti il sangue potrebbe non arrivare più al cervello: senza il Lasix rischio di morire". "Questo non è un gioco - sottolinea la ragazza - ho bisogno del vostro aiuto". "Non esco più, non sto più andando al college. Aiutatemi, ho davvero paura di morire", le sue ultime parole.

E' con questi termini che Mariam Moustafa parlava della sua odissea negli ospedali, delle diagnosi che le sono state fatte, con tanto di referti, sia in Italia che a Londra. La 18enne afferma nel filmato di aver chiamato addirittura la polizia londinese, che però non fece nulla per lei. "Al Queen Hospital mi hanno detto che mi avrebbero procurato uno specialista, ma non è mai successo", ricorda.

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