Un bambino di sei anni, che vive nello Stato di New York, scrive al presidente per chiedergli di poter "adottare" il bimbo diventato il simbolo della guerra in Siria
"Caro presidente, puoi portare a casa mia Omran, il bambino ferito di Aleppo? Qui da noi avrà una famiglia". E' questa la lettera che Alex, 6 anni, ha spedito al presidente americano chiedendogli di poter "adottare" il piccolo siriano estratto vivo dalle macerie di un bombardamento, ad Aleppo, e diventato il simbolo della guerra in Siria. Migliaia le condivisioni su Facebook del post, pubblicato dall'account ufficiale della Casa Bianca.
La pagina ufficiale della Presidenza Obama ha anche voluto postare il video del bambino, con le sue toccanti parole e la sua gioia di poter fare del bene accogliendo a casa sua un compagno di giochi. Alex vive a Scarsdale, stato di New York. E nella sua lettera scirve: "Si ricorda il ragazzo raccolto dall'ambulanza in Siria? Per favore, può andare a prenderlo e portarlo a casa nostra. Vi aspettiamo con bandiere, fiori e palloncini. Gli daremo una famiglia e lui sarà nostro fratello".
Alex continua promettendo che con Omran divideranno i giochi sia lui sia la sorellina Catherine, che gli darà perfino il suo "grande coniglio bianco a righe blu". Mentre Alex vorrebbe tanto guidare con lui la sua moto.
La Bbc dice che la lettera è stata scritta dopo che il bimbo aveva visto il viso insanguinato del siriano. Obama ha condiviso le parole di Alex al vertice delle Nazioni Unite, commentando: "Dovremmo tutti essere un po' di più come lui. Immaginate come sarebbe il mondo. Immaginate la sofferenza che potremmo risparmiare e le vite che si potrebbero salvare".