Il messaggino, diffuso dall'edizione spagnola di Vanity Fair, fa tremare l'Eliseo. Ma l'ex première dame smentisce: "Tutto inventato, la stampa non ha limiti". E il fratello della Trierweiler racconta: "Il presidente ha un enorme potere di seduzione"
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"Ti distruggerò. Come mi hai distrutto tu": è il testo dell'SMS che l'ex première dame di Francia, Valérie Trierweiler avrebbe inviato al fedifrago presidente François Hollande dopo lo scoop sulla sua relazione segreta con l'attrice Julie Gayet. Il messaggio, pubblicato dal'edizione spagnola di Vanity Fair, viene però smentito da Valérie, che su Twitter bolla il testo come "tutto inventato" accusando la stampa di essere "senza limiti".
Vanity Fair Spagna ricostruisce tutta una serie di duri scambi tra Hollande e la sua ex, anche attraverso la testimonianza del fratello di quest'ultima. "Dovremmo inviare un comunicato comune", avrebbe suggerito il presidente all'ex première Dame poco prima della separazione ufficiale, secondo quando riportato dal giornale spagnolo. "Non se ne parla - avrebbe risposto lei seccamente - Assumiti la responsabilità della situazione. Ti ci sei ficcato da solo e sta a te uscirne. Non firmerò alcun comunicato congiunto".
Sempre secondo Vanity Fair, che cita una sua amica intima, Valérie avrebbe inoltre minacciato Hollande: "Ti distruggerò, come tu hai distrutto me". Vanity parla anche dell'accordo per la separazione tra i due, che prevede che Hollande versi alla sua ex un assegno di 3 milioni di euro per le spese scolastiche dei tre figli di Valérie, oltre all'affitto dell'appartamento in cui risiede.
Tra le fonti citate dal giornale c'e' anche la testimonianza del fratello di Valerie, William Massonneau, 50 anni: "La relazione tra mia sorella e Hollande è stata influenzata dalla situazione politica. In realtà, non erano più François e Valérie, ma solo il presidente e la première dame". Per Massonneau, "Hollande era capace di condurre diverse vite parallele. Il suo potere di seduzione è immenso".
Sul ricovero in ospedale della Trierweiler, il fratello maggiore sostiene che sia stato "deciso dal medico dell'Eliseo" e che Valérie sia stata "sedata per 48 ore", tanto che quando è andato a trovarla "riusciva appena a dire qualche parola". E ancora: "Al suo risveglio pensava di avere dormito un paio d'ore mentre erano due giorni. Era sotto l'effetto delle medicine e non si ricordava bene che cosa fosse successo. Le avevano tolto i telefonini e nessuno poteva contattarla".
Valérie potrebbe comunque presto pubblicare un libro sulla sua storia: "Finora - ha osservato Massoneau - tutte le première dame che furono tradite hanno accettato la situazione. Non hanno mai detto niente. Ma non è normale che le donne si zittiscano".