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La Cina "si oppone con forza" alle sanzioni decise dall'Ue a carico di una decina di suoi funzionari ritenuti coinvolti negli abusi a danno della minoranza uigura dello Xinjiang. "E' un grande errore che mette a rischio la fiducia reciproca", ha commentato Xu Guixiang, vicedirettore della Propaganda del Partito comunista cinese della regione autonoma del Nord-Ovest. L'auspicio è che "l'Ue possa correggere il passo, altrimenti risponderemo".