La decisione di Pechino è stata presa dopo la traversata illegale condotta dall'alpinista polacco Janusz Adamski
© ansa
Le autorità cinesi hanno sospeso tutti i permessi di scalata per l'Everest e le montagne del Tibet nell'autunno del 2017. La decisione di Pechino è stata presa dopo la traversata illegale condotta dall'alpinista polacco Janusz Adamski, che ha scalato il tetto del mondo dal Tibet cinese ed è disceso in Nepal dal versante sud. L'obiettivo del divieto è quello di "garantire le migliori condizioni alle spedizione organizzate nel 2018".
Il divieto ha scatenato accese polemiche fra alpinisti e scalatori, compreso il 77enne Carlos Soria, il cui scopo era quello di tentare il Shisha Pangma in autunno. Il provvedimento rappresenta una sorta di "transizione" che porterà con tutta probabilità a regole ancora più ferree.