BOCCIATI DA ZAGABRIA

Coronavirus, la Croazia riapre le frontiere ai turisti ma non all'Italia

La chiusura di Zagabria arriva dopo quella di Svizzera e Austria. Le porte si aprono per i Paesi in cui i numeri del contagio sono positivi

28 Mag 2020 - 23:37
 © Ansa

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La Croazia ha riaperto le frontiere senza restrizioni ai cittadini di dieci Paesi Ue, nel tentativo di far ripartire l'industria turistica crollata per la pandemia da coronavirus. Ma i confini restano chiusi con l'Italia. Le porte si aprono invece per dieci Paesi in cui i numeri del contagio sono positivi: Austria, Repubblica Ceca, Estonia, Germania, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia e Slovenia.

Il "no" all'Italia della Croazia arriva dopo quello di Austria e Svizzera. Per tre Paesi che chiudono le loro porte all'Italia ce n'è uno che le riapre. La Cina si avvia a sbloccare i collegamenti internazionali, dopo la stretta decisa a marzo per contenere l'epidemia da coronavirus, lanciando una corsia preferenziale per i voli charter provenienti da 8 Paesi, tra cui l'Italia. Nella lista anche Giappone, Corea del Sud, Singapore, Francia, Germania, Regno Unito e Svizzera.

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© Ufficio stampa

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