Agli Usa: "Se osano invadere anche un centimetro del nostro territorio non scamperanno alla nostra severa punizione". La risposta americana: prepariamoci al peggio
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Una "guerra nucleare potrebbe scoppiare in qualsiasi momento". E' la minaccia lanciata all'Onu dal vice ambasciatore di Pyongyang al Palazzo di Vetro, Kim In Ryong. "Finché nessuno parteciperà alle azioni militari Usa contro la Corea del Nord, non useremo armi nucleari", ha detto. "Gli Usa - ha aggiunto - sono nel nostro raggio: se invadono anche solo un centimetro del nostro sacro territorio non scamperanno alla nostra severa punizione".
Le dichiarazioni arrivano qualche ora dopo l'apertura degli Usa, che non hanno escluso la possibilità di colloqui diretti con la Corea del Nord. Lo ha confermato il vicesegretario di Stato, John J. Sullivan, a seguito di un incontro l'omologo giapponese, Shinsuke Sugiyama, a Tokyo. "Alla fine non escludiamo l'eventualità di avere colloqui diretti con Pyongyang", ha spiegato.
Gli Stati Uniti: prepariamoci al peggio - Gli Stati Uniti "non escludono la possibilità di negoziati diretti con la Corea del Nord, ma con i loro alleati Giappone e Corea del Sud devono prepararsi al peggio se la diplomazia dovesse fallire": lo ha detto il vicesegretario di stato americano, John Sullivan durante la sua visita a Tokyo.