Gill Rosenberg, 31 anni, ex istruttrice dell'esercito, avrebbe deciso di arruolarsi con i peshmerga. Ma sarebbe finita nelle mani dei terroristi
E' giallo sulle sorti di una 31enne israeliana di origini canadesi, Gill Rosenberg, che si sarebbe arruolata al fianco dei curdi un mese fa per combattere contro Isis. I terroristi dello Stato islamico dichiarano di aver rapito l'ex istruttrice dell'esercito di Tel Aviv, mentre i comandanti peshmerga smentiscono. Le ultime sue notizie arrivano da Facebook. Dieci giorni fa Gill ha scritto: "Mi sto spostando in una zona senza Internet".
Il presunto rapimento di Gill sarebbe avvenuto nei giorni scorsi, durante gli attacchi alla città di Kobane, al confine tra Siria e Turchia.
La Rosenberg sarebbe la prima donna straniera a essere scesa in campo con i guerriglieri che sfidano lo Stato islamico. "Sono nostri fratelli, brava gente. Amano la vita proprio come noi", dichiarava qualche tempo fa in un'intervista a un'emittente israeliana.
I responsabili delle diplomazie di Tel Aviv e Canada sono al lavoro per capire se l'annuncio del rapimento sia attendibile o meno. In Rete, intanto, i terroristi dell'Isis si interrogano sul destino di Gill Rosenberg. C'è chi ipotizza la sua liberazione dietro il pagamento di un lauto riscatto e chi, invece, chiede la condanna a morte.