L'INIZIATIVA

Le immagini di una Londra deserta (come non l'avete mai vista) in vendita per beneficenza

A scattare le foto Federico Gatti, corrispondente dalla capitale britannica per NewsMediaset. Il ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa

16 Apr 2020 - 07:27
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© Federico Gatti  | La City di Londra, centro finanziario del paese dove lavora mezzo milione di persone, sede della Bank of England. Si stima che l’impatto del Covid sull’economia del Regno Unito supererà quello della Great Depression, della Seconda Guerra Mondiale e della crisi del 2008.
© Federico Gatti  | La City di Londra, centro finanziario del paese dove lavora mezzo milione di persone, sede della Bank of England. Si stima che l’impatto del Covid sull’economia del Regno Unito supererà quello della Great Depression, della Seconda Guerra Mondiale e della crisi del 2008.
© Federico Gatti  | La City di Londra, centro finanziario del paese dove lavora mezzo milione di persone, sede della Bank of England. Si stima che l’impatto del Covid sull’economia del Regno Unito supererà quello della Great Depression, della Seconda Guerra Mondiale e della crisi del 2008.

© Federico Gatti | La City di Londra, centro finanziario del paese dove lavora mezzo milione di persone, sede della Bank of England. Si stima che l’impatto del Covid sull’economia del Regno Unito supererà quello della Great Depression, della Seconda Guerra Mondiale e della crisi del 2008.

© Federico Gatti | La City di Londra, centro finanziario del paese dove lavora mezzo milione di persone, sede della Bank of England. Si stima che l’impatto del Covid sull’economia del Regno Unito supererà quello della Great Depression, della Seconda Guerra Mondiale e della crisi del 2008.

Da Trafalgar Square a Westminster Bridge fino a Soho e Piccadilly Circus. E' una Londra deserta quella che appare dalle foto scattate da Federico Gatti, corrispondente dalla capitale britannica per NewsMediaset. Il giornalista ha deciso di mettere in vendita le stampe delle immagini, che testimoniano le conseguenze del lockdown imposto per via dell'emergenza coronavirus, per poi devolvere il ricavato alla Croce Rossa.

"'Quando un uomo è stanco di Londra, è stanco della vita, perché a Londra si trova tutto ciò che la vita può offrire'. Per oltre un decennio ho recitato la lode che il poeta Samuel J. Johnson pronunciò nel settembre del 1777, durante una conversazione con il suo biografo, James Boswell. Realizzando questi scatti ho percepito per la prima volta l’unica cosa che Londra non mi ha mai potuto offrire: il completo silenzio, e un senso di intima esclusività. Una quiete, però, spettrale. Come le luci accese di una giostra abbandonata", spiega Gatti. 

"E' il mio primo progetto fotografico - dice - non sono un fotografo, però vedendo che tutti stanno mettendo la propria arte al servizio dell'emergenza ho pensato di lanciare questa iniziativa".

Per informazioni inviare una mail a unoscattoperdonare@gmail.com

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