L'INCUBO DI CAPODANNO

Le molestate di Capodanno a Colonia: "Per fortuna indossavo i pantaloni"

Michelle, Evelin, Katia, sono solo alcune delle donne che hanno subito aggressioni sessuali da parte di gruppi di stranieri, secondo le loro accuse, e hanno raccontato quella notte da incubo alla stampa tedesca. Salvini: "Castrazione chimica"

06 Gen 2016 - 16:02

    © afp-youtube

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Michelle, 18 anni, Evelin, 24, Katia, 28. Sono solo tre delle donne, ma sarebbero un centinaio, che, nella notte di Capodanno, durante i festeggiamenti in piazza, tra la stazione e il duomo di Colonia, sono state circondate, palpeggiate e rapinate da gruppi di immigrati tra i 15 e i 35 anni, ubriachi e molesti. I loro racconti di quelle ore di festa, sotto i fuochi d'artificio sul Reno, trasformate in terrore, sono drammatici. "Con me c'era una decina di amici alla stazione - racconta Michelle, una delle vittime più giovani a Express - e all'improvviso ci siamo ritrovati circondati da 20-30 uomini, che hanno provato a isolare le ragazze dai ragazzi, abbiamo iniziato a correre e, solo dopo, ci siamo accorti che ci avevano rubato gli smartphone, anche il mio". "Per fortuna indossavo i pantaloni", le fa eco Katia.

A Evelin, studentessa di 24 anni, quella notte è andata peggio. "Ero alla stazione centrale di Colonia - racconta a Bild - e indossavo una gonna al ginocchio; improvvisamente ho sentito una mano sul mio sedere e sotto la gonna. Mi sono girata immediatamente e vedevo intorno a me facce eccitate". E continua: "Poco dopo ero seduta su una panchina davanti al duomo per ammirare i fuochi d'artificio e ancora ero circondata da uomini che parlavano solo arabo e dicevano in continuazione: Hey, baby. Ad un certo punto, tra la folla, mi sono sentita afferrare per il braccio destro, è stato un incubo".

Altrettanto sconvolgente la testimonianza di Katia, 28 anni, anche lei aggredita alla stazione di Colonia, che a Express ripete: "Era un incubo, urlavamo, sgomitavamo ma loro non la smettevano. Per fortuna indossavo pantaloni; se avessi avuto una gonna me l'avrebbero strappata. Ci è passata la voglia di festeggiare".

A una settimana da quella notte di violenza provocata da gruppi di nordafricani e mediorientali, come le vittime riferiscono nelle denunce presentate dalla polizia di Colonia, nessun arresto e si teme, dunque, per le altre grandi feste di piazza: "Tra poco si festeggerà il Carnevale, ma abbiamo paura", conclude Michelle. L'ondata di aggressioni sessuali, nella notte di San Silvestro, ha sconvolto anche i festeggiamenti di Amburgo e Stoccarda.

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