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Libano, morto un militare italiano

Il primo maresciallo, originario di Palmanova (Udine), è stato trovato privo di vita nella base Unifil di Shama. Ipotesi incidente o suicidio

12 Ago 2014 - 15:48
 © -afp

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Un sottufficiale dell'Esercito italiano, Luigi Sebastianis, è stato trovato privo di vita a Shama, nel Libano del sud, all'interno della base Unifil che ospita il contingente italiano dei Caschi blu. Il militare, originario di Palmanova e residente a Camino al Tagliamento (Udine), prestava servizio nel battaglione logistico "Ariete". Si trovava in missione presso il Combat Service Support Battalion dal mese di maggio.

Sebastianis, che lascia una mogli e due figli, la più grande di 19 anni, il più piccolo di 14, sarebbe rimasto ucciso da un colpo partito dalla sua arma di ordinanza mentre era da solo di servizio sul posto di guardia. Le ipotesi più accreditate, al momento, sono che lo sparo sia partito accidentalmente oppure che si sia trattato di un gesto volontario.

Esclusa invece l'ipotesi che il militare possa essere stato colpito da altri.

"Era una persona disponibile, estremamente cortese - racconta il sindaco di Camino, Nicola Locatelli, che lo conosceva personalmente -. Viveva la comunità compatibilmente con gli impegni del suo lavoro. Non perdiamo solo un servitore dello Stato, ma un amato concittadino. E' una tragedia che ci colpisce doppiamente", aggiunge il primo cittadino.

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