Dura rappresaglia contro chi non la rispetterà. L'iniziativa dopo l'azione diplomatica del premier Giuseppe Conte
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Ahmed Al Mismari, portavoce dell'Esercito nazionale libico del generale Khalifa Haftar, ha annunciato in un video il cessate il fuoco. Una dura rappresaglia, ha affermato, verrà attuata contro chi non lo rispetterà. L'iniziativa dopo l'azione diplomatica del premier Conte, che, sabato, ha incontrato il premier Al Sarraj, il quale si è detto disposto ad accogliere "l'iniziativa di Russia e Turchia per la tregua", ma a patto che Haftar si ritiri.
Il generale della Cirenaica, pur non mostrando una qualche intenzione di ritirarsi, ha comunque fatto un'importante concessione, accettando in serata il cessate il fuoco che non era affatto scontato.
L'annuncio è arrivato al termine di una intensa giornata sul fronte diplomatico, con l'incontro a Roma Conte-Sarraj e quello a Mosca tra la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente russo Vladimir Putin.
Conte esprime soddisfazione: primo passo per la soluzione politica "Le forze di Haftar hanno accettato il cessate il fuoco: è il primo passo per perseguire una soluzione politica. Ancora tanta strada da percorrere, ma la direzione è quella giusta". Lo ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio italiano a seguito della notizia sulla tregua.