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Continua il braccio di ferro fra le autorità libiche della Cirenaica legate al potente generale Khalifa Haftar e l'Italia. In una nota il governo di Tobruk ha emesso un decreto che impedisce alle compagnie italiane di aprire nuove attività nella regione, di sviluppare quelle esistenti o di stabilire joint-venture con società locali, "fino a nuovo ordine".