Conte e Toninelli: "Una vittoria dell'Italia". Da Berlino secco "no" agli aiuti. La Ong accusa il ministro tedesco Sehoofer: "Irresponsabile"
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La Lifeline ha attraccato poco dopo le 19:30 di mercoledì al porto di La Valletta, nell'isola di Malta. La nave, dopo molte ore di attesa, in balìa delle onde e con molti migranti alle prese con la stanchezza e il mal di mare, aveva ricevuto in mattinata il permesso per entrare in acque maltesi, e cercare riparo dalle cattive condizioni meteo. Sono otto i Paesi Ue che collaboreranno per la gestione dei migranti, ma all'appello manca la Germania.
A bordo anche un fotografo italiano - Il governo maltese ha sottolineato che sono stati 234 i migranti sbarcati. Tra questi 3 bambini accompagnati dai genitori. A bordo della Lifeline anche un fotografo freelance italiano, Danilo Campailla, 30 anni, originario di Vittoria, nel Ragusano. L'uomo non è stato trattenuto dalle autorità maltesi, così come gli altri 8 membri dell'equipaggio. Il comandante della nave, invece, è stato sottoposto a interrogatorio.
Otto Paesi Ue per la redistribuzione dei migranti - La svolta nella vicenda è arrivata mercoledì. Il via libera per l'approdo era arrivato a seguito di un accordo raggiunto da otto Paesi nei quali saranno distribuiti i migranti a bordo: si tratta di Belgio, Malta, Italia, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Portogallo e Olanda. La Germania, invece, ha detto "no". All'elenco, secondo un tweet del premier maltese Joseph Muscat, si dovrebbe aggiungere anche la Norvegia
Conte ritwitta Toninelli: "Una vittoria dell'Italia" - Il premier Giuseppe Conte ha condiviso e rilanciato il tweet del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli sulla vicenda. "La Lifeline sta entrando a Malta. È una grande vittoria per l'Italia che può diventare un vittoria per tutta l'Europa, ma solo se prevarrà la solidarietà sugli egoismi. Se accadrà, l'isola potrà essere ricordata come la Ventotene del nuovo secolo".
Ministro Seehofer: "La Germania non accoglierà migranti" - Il ministro dell'Interno tedesco, Horst Seehofer, ha detto davanti al Parlamento che la Germania non accoglierà i migranti della Ong Lifeline. "Al momento non c'è una necessità di azione per la Repubblica federale tedesca", ha affermato. Anche in futuro ci lasceremo guidare dai principi di "umanità e ordine". Seehofer ha aggiunto che bisogna capire come evitare di creare un "precedente". In mattinata il portavoce del governo, Steffen Seibert, aveva affermato che si stessero tenendo dei colloqui per verificare l'eventuale accoglienza dei profughi.
Lifeline: "Seehofer è il Salvini tedesco" - Prima dell'ok all'attracco, il portavoce della nave Lifeline, Axel Steier, aveva attaccato nelle ultime ore il ministro dell'Interno tedesco Horst Seehofer. "Agisce come una versione tedesca del collega italiano Salvini - si legge in un comunicato - e rende il governo tedesco complice della mancata assistenza a persone in pericolo. Se la situazione a bordo della nave subirà un'escalation a causa delle condizioni di sfinimento e debolezza delle persone a bordo, e del peggioramento del tempo, Seehofer ne avrà piena responsabilità".