Fotogallery - Fiori e lacrime, 3mila persone al funerale di Navalny a Mosca
© Afp
© Afp
"Qualcuno ha sfondato il finestrino dell'auto, gli ha spruzzato liquido urticante negli occhi e poi ha iniziato a colpirlo", ha scritto Kira Yarmysh, portavoce del dissidente russo morto in carcere
Leonid Volkov, stretto collaboratore politico e braccio destro del dissidente russo morto in carcere Alexei Navalny, è stato aggredito a martellate davanti alla sua abitazione in Lituania. Lo ha reso noto la portavoce di Navalny, Kira Yarmysh. "Qualcuno ha sfondato il finestrino dell'auto, gli ha spruzzato liquido urticante negli occhi e poi ha iniziato a colpirlo con un martello", ha scritto. In nottata, è arivato su Telegram anche il primo commento di Volkov: "Lavoreremo e non ci arrenderemo", ha scritto aggiungendo che l'attacco, costatogli la rottura di un braccio, è stato un "caratteristico saluto da bandito" da parte degli scagnozzi di Putin.
© Tgcom24
Poche ore prima di essere aggredito, Volkov aveva detto al quotidiano indipendente russo Meduza di essere preoccupato della sua incolumità. "Il rischio principale ora è che verremo tutti uccisi. Il perché è una cosa abbastanza ovvia", aveva detto.
L'aggressione è giunta quasi un mese dopo la morte in carcere di Navalny per motivi ancora non chiariti. Volkov, in passato responsabile degli uffici regionali e delle campagne elettorali di Navalny (che si è candidato a sindaco di Mosca nel 2013 e ha cercato di sfidare Putin alle elezioni presidenziali del 2018), ha lasciato la Russia diversi anni fa su pressione delle autorità. L'anno scorso, Volkov e il suo team hanno lanciato un progetto chiamato "Navalny's Campaigning Machine", con l'obiettivo di parlare con quanti più russi possibile, per telefono o online, e metterli contro Putin in vista delle elezioni presidenziali dei prossimi 15-17 marzo.
La notizia dell'aggressione a Volkov è "scioccante", ha dichiarato il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis su X, aggiungendo che "gli autori dovranno rispondere del loro crimine".
© Afp
© Afp