Il tifoso dei Reds aggredito il 24 aprile da alcuni ultrà giallorossi poco prima dell'inizio dell'andata delle semifinali di Champions League. Ha la parte destra del corpo paralizzata. Arrestato un terzo uomo
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"Mio marito non tornerà più come prima". Parla al quotidiano irlandese Indipendent la moglie di Sean Cox, Martina. Il supporter irlandese del Liverpool che, lo scorso 25 aprile davanti all'Anfield Stadium, è stato aggredito da alcuni tifosi giallorossi, prima della semifinale di andata di Champions League, ha la parte destra del corpo paralizzata. "Sean vede doppio, a volte triplo, non riesce a parlare ma capisce tutto. Una tragedia che ci ha sconvolto la vita", spiega la donna. Intanto, come riporta la Bbc, la settimana scorsa è stato arrestato a Roma un terzo tifoso giallorosso.
Domani è previsto il processo a Filippo Lombardi, uno degli altri due ultrà romanisti arrestati. "Voglio vederlo in faccia", ha detto Martina Cox che ha fatto sapere che sarà presente in aula.
L’ultimo arrestato è un trentenne adesso accusato di aver preso parte alla colluttazione che ha paralizzato il tifoso dei Reds.