Gb, Liz Truss in conferenza stampa assediata dai reporter
© Ansa
© Ansa
Ennesima marcia indietro sulla politica economica. Ma le dimissioni del ministro delle Finanze Kwasi Kwartenge potrebbero non essere sufficienti a salvare il suo posto
© Ansa
Liz Truss, la premier inglese nominata un mese fa dopo le dimissioni di Johnson, torna indietro sulla corporation tax inserita nella mini-manovra fiscale che ha fatto tremare i mercati, con le conseguenti dimissioni del ministro delle Finanze Kwasi Kwartenge. L'annuncio è arrivato dalla stessa premier durante una conferenza stampa a Downing Street. Non verrà quindi abolito l'incremento di tasse per le multinazionali dal 19 al 25% a partire dall'anno prossimo, come stabilito dal precedente governo. "Il nostro obiettivo è la crescita, ma anche la stabilità dei mercati", ha affermato il primo ministro.
Pressing per le dimissioni di Liz Truss - Liz Truss (ecco chi è, leggi il suo profilo), in conferenza stampa, glissa sulle sollecitazioni dei giornalisti a dimettersi. E' quanto emerge dalla brevissima conferenza stampa in cui la premier Tory si è limitata a ribadire di voler attuare le misure necessarie a rilanciare la "crescita" dell'economia britannica, ma anche ammesso che occorre garantire in questa fase anche "la stabilità" finanziaria e dei conti pubblici.
© Ansa
© Ansa
Kwasi Kwarteng rassegna le dimissioni - La giornata era iniziata con le dimissioni del ministro delle Finanze Kwasi Kwarteng. Decisione arrivata su richiesta della premier, Liz Truss, per il "fallimento" dettato dal mini-budget, ovvero il piano di tagli fiscali da 45 miliardi di sterline senza una adeguata copertura. Nella lettera di dimissioni di Kwarteng a Truss, il dimissionario cancelliere dello Scacchiere ha scritto: "Mi ha chiesto di farmi da parte come vostro cancelliere. Ho accettato". Kwarteng ha detto di aver accettato il lavoro "con la piena consapevolezza che la situazione che abbiamo dovuto
affrontare era incredibilmente difficile, con tassi di interesse globali in aumento e prezzi dell'energia". Ma Kwarteng ha affermato che la "visione di ottimismo, crescita e cambiamento del primo ministro è giusta" e "seguire lo status quo semplicemente non è un'opzione".
Jeremy Hunt nuovo cancelliere - Jeremy Hunt è stato successivamente nominato dalla premier britannica Liz Truss nuovo cancelliere dello Scacchiere al posto di Kwasi Kwarteng. Hunt torna a un ruolo operativo nel governo del Regno Unito dopo aver lasciato la posizione di ministro degli Esteri nel luglio 2019. Hunt è stato anche segretario alla Salute e segretario alla Cultura durante il governo di David Cameron.
Liz Truss: supereremo la tempesta - Liz Truss si è detta "incredibilmente dispiaciuta" di aver perso il cancelliere dello Scacchiere Kwasi Kwarteng e lo ha definito come un "grande amico". La premier ha parlato anche di Jeremy Hunt, chiamato a sostituirlo, come di qualcuno che "condivide la mia visione" e che ha già esperienza di governo. Il nuovo Cancelliere dello Scacchiere, Jeremy Hunt, guiderà la missione di "puntare sulla crescita" e di mettere insieme quelle riforme di cui il Regno Unito ha bisogno. Lo ha detto il premier britannico Liz Truss nel corso della conferenza stampa dopo le dimissioni di Kwasi Kwarteng. La Truss ha spiegato di aver agito oggi "con decisione" perché la sua priorità è agire nell'interesse nazionale. "È difficile, ma supereremo la tempesta", ha detto.
I Labour: cambiare cancelliere dello Scacchiere non rimedierà al danno fatto - Dall'opposizione arriva un nuovo attacco alla premier. Cambiare il cancelliere dello Scacchiere, secondo i Labour, non rimedierà al danno provocato dal governo di Liz Truss. Lo ha dichiarato Rachel Reeves, cancelliera ombra per il Partito laborista. "Non occorre semplicemente cambiare cancelliere. Abbiamo bisogno di cambiare governo", ha scritto in un messaggio su Twitter. "Solo il Labour offre la leadership e le idee di cui il Regno Unito ha bisogno per salvaguardare l'economia e uscire dai guai", ha aggiunto.