"Uccidendo mio figlio - ha scritto la donna - lei ha ucciso anche me"
"Lei, presidente Obama, non ha avuto nessuna pietà per mio figlio. Non ha pensato che uccidendo lui uccideva me, sua mamma". A scrivere, sul suo profilo Facebook, è Giusy Felice, mamma di Giovanni Lo Porto, il cooperante ucciso in un blitz americano a gennaio in Pakistan. "Sono molto arrabbiata con lei - aggiunge la donna rivolgendosi al presidente americano - vorrei dirle tutto questo guardandola negli occhi".
Ecco il testo integrale del post della donna.
"Spero che a lei, presidente Obama, rimanga sempre impresso il sorriso di questo gioiello, il sorriso di un ragazzo unico, speciale, altruista, pacifico, dal cuore nobile, che aiutava sempre dove c'era bisogno, correva sempre, aveva compassione e tenerezza per le persone bisognose. Ma lei, per mio figlio, non ha avuto nessuna pietà, non ha pensato che uccidendo lui uccideva me, la sua mamma, che per tre anni e tre mesi lo ha aspettato, sperando in una bella notizia. Mentre io speravo e aspettavo, mio figlio era morto e non lo sapevo. Sono molto arrabbiata con lei, vorrei dirle tutto questo che ho scritto, guardandola negli occhi, per vedere la sua reazione. Non si uccide per sbaglio, questa è una scusante. Io non so odiare, non rientra nella mia indole. Spero solo che Dio possa a lei perdonare questo sbaglio che ha fatto e che Dio abbia pietà di lei".