Le due vittime più gravi sarebbero state attaccate in un negozio, la terza persona per strada. L'aggressore è stato ucciso dalla polizia
Un 20enne armato, pare di un machete, ha assalito diverse persone a Londra prima di essere ucciso dalla polizia metropolitana. E' accaduto nel quartiere di Streatham. Tre persone sono rimaste ferite, una sarebbe in pericolo di vita. Scotland Yard indica la pista del terrorismo di matrice "islamica" come possibile movente dell'aggressore. L'assalitore, Sudesh Amman, era da poco uscito di prigione, dove si trovava per reati legati al terrorismo.
Chi era l'assalitore Amman era stato recentemente scarcerato. Era entrato in prigione diciottenne, nel 2018. L'accusa era di diffondere materiale terroristico e di raccogliere informazioni utili a preparare un attacco terroristico. Lo stesso Amman, capelli lunghi e marroni, si sarebbe detto responsabile di 13 capi d'imputazione. In una chat Whatsapp di famiglia, il giovane aveva diffuso una pubblicazione di Al Qaeda, scrivendo ai suoi fratelli: "Lo Stato Islamico è qui per restare". Amman aveva anche inviato alla sua ragazza alcuni video di decapitazioni, invitandola a uccidere i suoi genitori, bollati come "kuffar" cioè non credenti.
Stando a quanto riportato dalla Bbc, Amman era "sotto sorveglianza attiva" della polizia, al momento dell'attacco. Non è chiaro se abbia improvvisato l'aggressione quando ha capito che stava per essere fermato o se gli agenti siano entrati in azione dopo gli accoltellamenti.
L'attacco Le due vittime più gravi sarebbero state attaccate in un negozio, la terza persona per strada. La polizia ha ufficializzato che l'aggressore è stato dichiarato morto sulla scena attorno alle 14 locali, le 15 in Italia.
"Il terrorismo sta cercando di dividerci e di distruggere il nostro stile di vita, ma non noi lasceremo che ciò accada mai", ha scritto su twitter il sindaco di Londra, Sadiq Khan.
Chi era presente durante l'attacco parla di scene di panico e urla. Ho visto "gente che correva e urlava in preda al panico" e ho sentito almeno "tre colpi" sparati da agenti armati contro l'aggressore, ha riferito Daniel Gough. Unanime la sensazione di un intervento quasi immediato delle prime pattuglie di polizia, con l'arrivo poi di rinforzi in massa. Gulled Bulhan, 19enne studente nella zona di Streatham, ha detto di aver assistito all'attacco di fronte a un farmacia della catena Boots. "Ho visto un uomo con un machete e dei contenitori tenuti insieme da un gilet che aveva addosso, poi ho visto una persona, forse un poliziotto in borghese, che lo inseguiva e quindi ho sentito gli spari, credo tre", ha detto.