James Brown, attivista del movimento per l’ambiente Extinction Rebellion, è stato arrestato
Un gesto estremo che ha sbalordito tutti all’aeroporto di London City, a Londra. James Brown, ex atleta paralimpico cieco, si è arrampicato sul tetto di un aereo della British Airways pronto al decollo. L’intento dell’uomo, attivista di Extinction Rebellion, movimento che, a livello globale, denuncia l’emergenza ambientale, era protestare contro l’impatto climatico dei voli e la progettata espansione dell’aeroporto londinese. Dopo aver passato un'ora in cima all'aereo, Brown è stato fatto scendere dai vigili del fuoco ed è stato arrestato.
Arrestati oltre mille manifestanti di Extinction Rebellion - Mentre la protesta dell’ex atleta era in corso, decine di attivisti del movimento hanno cercato di bloccare gli accessi dell'aeroporto. "Stiamo protestando contro l'inazione del governo sul fronte ambientale. Dichiarano un'emergenza e non fanno nulla", ha affermato Brown.
Extinction Rebellion, nato nel Regno Unito nel 2018 dall’iniziativa di un centinaio di accademici, ha organizzato, a partire dal 7 ottobre, due settimane di proteste a livello globale. Sulla scia dei ragazzi di Greta Thunberg, in migliaia sono scesi in piazza per il clima in 60 città in tutto il mondo.
L’organizzazione ha dichiarato la natura pacifica delle proteste, ma, in molti casi, i manifestanti hanno creato blocchi stradali durati ore. James Brown è solo l’ultimo degli ecologisti fermati dalla Polizia: gli arresti finora sono stati più di mille.
Tensioni durante le manifestazioni di Londra, Berlino, Sydney, Amsterdam e Parigi. Nella capitale francese, gli ecologisti sono stati spalleggiati anche dai gilet gialli. Più tranquilla invece la piazza a Roma, dove gli attivisti erano solo 250.