L'impresa di un uomo che dal suo smartphone diffonde video. "Gli ufficiali stanno lavorando per arrivare a una conclusione sicura assistiti dalla London Fire Brigade e dal London Ambulance Service", ha dichiarato un portavoce della polizia
A Londra la polizia è stata chiamata al Palazzo di Westminster dopo che un uomo è stato visto arrampicarsi sulla torre che ospita il Big Ben. Un video diffuso sui social media mostra l'"arrampicatore" a piedi nudi in piedi su una sporgenza a diversi metri di altezza della Elizabeth Tower, con in mano una bandiera palestinese. L'uomo, che ha postato immagini dal suo smartphone, è stato arrestato dopo 16 ore.
La polizia ha dichiarato di essere stata chiamata sulla scena alle 7:24 (ora locale) di sabato. Un camion dei pompieri ha sollevato una piattaforma aerea alla stessa altezza della posizione dell'uomo sulla torre. Tre soccorritori dalla gru hanno cercato di parlargli. Bridge Street, all'estremità nord del ponte di Westminster, è stata chiusa per consentire ai servizi di emergenza di gestire la situazione, ha confermato la polizia.
Un portavoce della London Fire Brigade (Lfb) ha dichiarato che sono state dispiegate squadre provenienti dalle stazioni dei vigili del fuoco di Lambeth, Chelsea, Soho e Islington. Almeno nove veicoli dei servizi di emergenza si sono schierati lungo la strada nel centro di Londra, mentre la folla osservava da dietro un cordone di polizia.
L'uomo è stato visto arrampicarsi sulla torre, mentre il gruppo Palestine Action ha annunciato di aver scritto "Gaza non è in vendita" sul campo da golf Turnberry di Donald Trump in Scozia. Condividendo un'immagine dell'atto vandalico, il gruppo ha scritto su X: "Mentre Trump cerca di trattare Gaza come una sua proprietà, dovrebbe sapere che la sua proprietà è a portata di mano". La protesta è avvenuta dopo che il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato che gli Stati Uniti "prenderanno il controllo della Striscia di Gaza e faremo del nostro meglio anche lì".