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Ultimo aggiornamento: 4 anni fa

TRUPPE SUL CONFINE

M.O., Netanyahu: "Stiamo colpendo Hamas con forza | Abu Mazen: intervenga Biden per fermare aggressione Israele

L'esercito di Israele: nella notte colpiti 150 obiettivi nella Striscia. L'organizzazione palestinese: da inizio bombardamenti 119 vittime 

14 Mag 2021 - 19:49
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Secondo i media arabi, gli aerei israeliani stanno prendendo di mira le case della Striscia di Gaza degli alti comandanti di Hamas, compreso il vice comandante del braccio armato del gruppo. Nella notte gli aerei dell'Esercito hanno colpito oltre 150 "obiettivi sotterranei" mentre le forze di terra, artiglieria e truppe corazzate si sono schierate lungo il confine. Secondo Hamas, le vittime palestinesi sono 119 e 830 i feriti.


La presidenza di Abu Mazen ha fatto appello all'amministrazione Usa di Biden di intervenire "immediatamente e rapidamente per fermare l'aggressione israeliana in modo che le cose non vadano fuori controllo" Lo riporta l'agenzia Wafa aggiungendo che Abu Mazen ha detto di ritenere "il governo israeliano pienamente responsabile di questa pericolosa escalation, di questa tensione e del sangue versato dal popolo palestinese".


"Avevo detto che avremmo colpito Hamas e gli altri gruppi terroristici con colpi significativi ed è quello che stiamo facendo". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu aggiungendo che "non è ancora finita. Faremo di tutto per riportare la sicurezza dei nostri cittadini".


Due palestinesi sono stati colpiti a morte dal fuoco di militari israeliani durante incidenti avvenuti a Salfit, nella Cisgiordania settentrionale. Lo riferisce la agenzia di stampa palestinese Maan, che cita fonti mediche locali. L'esercito israeliano non ha ancora  commentato l'episodio.


Secondo i media arabi, gli aerei israeliani stanno prendendo di mira le case della Striscia di Gaza degli alti comandanti di Hamas, compreso il vice comandante del braccio armato del gruppo. "Gli aerei da guerra israeliani hanno bombardato le case del vice comandante delle Brigate Al Qassam, Marwan Issa, e del comandante, Ayman Nofal, nel campo profughi di Al Bureij a Gaza City", ha riferito la tv Al Araby con sede in Qatar. Non è ancora chiaro se Issa o Nofal siano stati uccisi negli attacchi.


Un palestinese ha cercato di attaccare una postazione militare nell'insediamento ebraico di Ofra (Cisgiordania) ed è stato "neutralizzato" dai soldati di guardia. Lo ha reso noto un portavoce militare. Secondo la ricostruzione, l'uomo è  giunto a bordo di un'auto a un ingresso laterale dell'insediamento, è sceso e ha cercato di accoltellare un soldato di guardia. E' stato colpito da breve distanza dal fuoco di reazione. L'agenzia palestinese Maan aggiunge che l'uomo è morto per le ferite. Nel vicino villaggio palestinese di Silwad sono scoppiati disordini e l'esercito è dovuto intervenire.



Si è aggravato a 119 palestinesi morti, compresi 31 bambini e 19 donne, il bilancio delle vittime dei raid israeliani nella Striscia di Gaza. Lo riferisce il ministero della Sanità di Gaza, aggiungendo che i feriti sono 830. 


"Ho detto che avremmo fatto pagare un prezzo molto alto da Hamas. Lo facciamo e continueremo a farlo con grande intensita'". Lo scrive su Twitter il premier israeliano Benjamin Netanyahu. "L'ultima parola non è stata detta e questa operazione proseguirà per tutto il tempo necessario", aggiunge.


Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha affermato che 115 palestinesi, tra cui 11 donne e 27 bambini, sono morti nell'enclave dall'inizio dei combattimenti lunedì. Il ministero ha aggiunto che 600 sono stati feriti. Israele sostiene che la maggior parte delle vittime siano membri di gruppi armati palestinesi o siano state uccise da un razzo di Hamas che è atterrato all'interno della Striscia.


Per tutta la notte, circa 160 aerei dell'Esercito israeliano hanno colpito oltre 150 "obiettivi sotterranei" nel nord della Striscia di Gaza. Lo riferisce un comunicato delle Forze armate d'Israele citato dal Guardian. Parallelamente ai raid aerei forze di terra, artiglieria e truppe corazzate si sono schierate lungo il confine e hanno sparato centinaia di proiettili di artiglieria e carri armati. L'obiettivo degli attacchi, si legge ancora nel comunicato, era la rete dei tunnel sotterranei di Hamas, della quale "sono stati distrutti molti chilometri".


Secondo le forze di difesa israeliane, i gruppi armati palestinesi nella Striscia di Gaza hanno lanciato circa 2mila razzi e colpi di mortaio verso Israele dallo scoppio dei combattimenti lunedì. I militari israeliani sostengonoche fra ieri sera e questa mattina, altri 220 proiettili sono stati sparati dall'enclave, di questi 30 non sono riusciti ad attraversare il confine e sono atterrati all'interno della Striscia. Secondo l'Idf, decine di razzi in arrivo diretti verso aree popolate sono stati intercettati dal sistema di difesa missilistica Iron Dome. Alcuni, tuttavia, hanno colpito durante la notte aree popolate, provocando il grave ferimento di un israeliano sulla cinquantina.

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