Mentre l'avvocato della donna, dopo che l'ex marito e 50 suoi stupratori sono stati condannati, assicura: "Non ha paura di un nuovo processo in appello"
Il presidente francese Emmanuel Macron ha ringraziato Gisèle Pélicot dopo la condanna del marito e di altre 50 persone che negli anni l'hanno drogata e violentata. "Per le donne, che hanno per sempre un esempio per denunciare e per lottare. Grazie Gisèle Pélicot. Per la giustizia, in nome della quale lei ha affrontato la prova a testa alta. Per tutti noi, perché la sua dignità e il suo coraggio, che hanno commosso e ispirato la Francia e il mondo intero", ha scritto Macron sui social. Mentre l'avvocato della donna assicura: "Non ha paura del processo di appello".
Gisèle Pélicot, 72 anni, non ha "paura" di affrontare un nuovo processo in appello. Lo ha detto all'emittente radiofonica France Inter il legale della donna, Stephane Babonneau, all'indomani della sentenza che ha condannato tutti i 51 imputati per le violenze sessuali sulla sua cliente, che veniva sedata dal marito e poi violentata da decine di sconosciuti contattati su Internet.
"Se dovesse avvenire, ha già detto che lo affronterà", ha affermato l'avvocato, spiegando che Pelicot non vuole essere vista come una "icona".
I difensori del suo ex marito, Dominique Pelicot, dopo la sentenza, non avevano escluso la possibilità di ricorrere in appello.