Il pubblico ministero tedesco afferma di essere vicino alla conclusione delle indagini, a 14 anni dalla scomparsa in Portogallo della piccola inglese
Si stringe il cerchio attorno a Christian Bruckner, 44 anni, principale indiziato per la scomparsa della piccola Maddie McCann. Lo ha dichiarato - sottolineando che è questione di mesi - il pubblico ministero tedesco Hans Wolters, che ha fatto un appello a nuovi testimoni di farsi avanti. Sarebbe dunque vicina alla conclusione, dopo 14 anni, l'indagine sulla bimba inglese scomparsa nel maggio del 2007, quando di anni ne aveva poco più di 3, da un residence a Praia de Luz, in Portogallo.
Maddie quest'anno compirebbe 18 anni. Il principale indiziato della sua scomparsa da un anno è Christian Bruckner. L'uomo, si trova in carcere in Germania per scontare pesanti condanne per stupro e traffico di stupefacenti.
All’epoca dei fatti, alloggiava in un camper non distante da Praia de Luz. Dalle indagini emerge che il suo telefono squillò proprio vicino all'appartamento di Maddie prima che i genitori della bimba si accorgessero della sua scomparsa, ma è stato impossibile risalire alla persona con cui parlò quella notte.
Gli investigatori hanno sentito una serie di potenziali testimoni in Germania e in Portogallo, tra loro anche l'ex fidanzata britannica di Bruckner che sostiene che l'uomo, il giorno prima della sparizione di Maddie, le avrebbe confidato di avere "un lavoro orribile da fare domani a Praia da Luz. E' qualcosa che devo fare e che cambierà la mia vita. Non mi vedrai per un po'".