i genitori non si arrendono

"Maddie venduta a qualcuno, forse in Marocco": spunta una nuova pista

A parlare è Michael Tatsch, ex compagno di cella dell'uomo sospettato di aver rapito e ucciso la piccola. Ma i genitori della bimba non si rassegnano e chiedono agli inquirenti di sondare tutte le prove

22 Giu 2020 - 12:44
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"So che l'ha fatto, era più che capace di rapire un bambino e di venderlo poi in Marocco. Penso che, probabilmente, abbia venduto Maddie a qualcuno". Sono le affermazioni diffuse dai media inglesi di Michael Tatsch, ex compagno di cella di Christian Brueckner. Quest'ultimo, secondo la Procura tedesca, è l'assassino della piccola Maddie McCann, scomparsa nel 2007 in Portogallo. 

Tatsch e Brueckner hanno trascorso otto mesi nella stessa prigione. Entrambi sono stati rilasciati nel dicembre del 2006, cinque mesi prima che Maddie sparisse. I due hanno convissuto in una fattoria sgangherata vicino alla località portoghese di Praia da Luz, dove la piccola scomparve mentre era in vacanza con i genitori.

Nonostante la Procura tedesca sostenga ci siano evidenze sulla morte della piccola, i genitori di Maddie non si rassegnano e chiedono agli inquirenti di sondare tutte le prove, comprese quelle legate alla pista in Marocco.

Alla polizia austriaca che lo ha interrogato per 14 ore, l'ex compagno di cella del presunto orco Christian Brueckner ha detto: "Era il mio migliore amico ed era sicuramente un pervertito, sarebbe stato più che capace di rapire un bambino per motivi sessuali o economici".

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