Uomo d'onore della famiglia mafiosa di Carini e killer della mafia, è ritenuto il braccio destro per la Sicilia occidentale, ed in particolare per la provincia di Palermo, del boss Salvatore Lo Piccolo.
Il servizio per la cooperazione internazionale di polizia della Criminalpol ha estradato dagli Stati Uniti Ferdinando Gallina, detto Freddy, ritenuto killer di Cosa nostra. Colpito da tre ordinanze di custodia cautelare in carcere, è accusato di tre omicidi aggravati dalla finalità mafioso. In Italia rischia l'ergastolo. Il rientro arriva dopo una battaglia per ottenere l'estradizione durata quasi 5 anni.
Gallina è uomo d'onore della famiglia mafiosa di Carini e killer della mafia, ritenuto il braccio destro per la Sicilia occidentale, ed in particolare per la provincia di Palermo, del boss Salvatore Lo Piccolo. E' stato arrestato per la prima volta nel 2008 nell'ambito dell'Indagine "Addio Pizzo" del Nucleo investigativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Palermo.
Dopo un periodo di detenzione, alla fine del 2014, era stato scarcerato e sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Carini, da cui si era allontanato nel gennaio del 2016 rendendosi irreperibile. Le tracce di Gallina, seguite dagli investigatori dell'Arma dei carabinieri, hanno portato negli Stati Uniti dove, in effetti, viene arrestato nel novembre 2020 da personale dell'Fbi e dell'Immigration Custom Enforcement di New York, a cui era stato segnalato per l'irregolare presenza sul territorio statunitense, ove aveva fatto ingresso con documenti falsi dal Canada.
L'arrivo oggi a Fiumicino è stato reso possibile dall'implementazione degli scambi informativi con gli Stati Uniti.