Secondo i media americani, si tratta del primo assassinio di rilievo negli ambienti della criminalità organizzata da oltre 30 anni nella "Grande Mela"
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L'italoamericano Francesco "Frank" Calì, capo della famiglia mafiosa dei Gambino e considerato il mediatore di Cosa Nostra al di là dell'Atlantico, è stato ucciso in un agguato davanti alla sua residenza di Staten Island, a New York. Il 53enne è morto in ospedale a causa delle ferite riportate. Secondo i media americani, si tratta del primo assassinio di rilievo negli ambienti della criminalità organizzata di New York da oltre 30 anni.
Calì è stato raggiunto da almeno sei colpi di arma da fuoco, secondo quanto hanno riferito alcuni testimoni. A sparare è stato un uomo, che prima di fuggire a bordo di un'auto blu gli è passato sopra. Subito dopo l'agguato, sempre secondo i testimoni oculari, alcuni membri della sua famiglia sono usciti in strada e sono stati visti accanto al suo corpo piangendo. Finora la polizia non ha eseguito alcun arresto.
Quella dei Gambino è una delle famiglie del mondo del crimine organizzato più importante degli Stati Uniti. Fu particolarmente in auge sotto il comando del boss John Gotti, morto in carcere nel 2002.