Malesia, nudi sul monte sacro: arrestati L'accusa: "Hanno provocato il terremoto"
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Si sono dichiarati colpevoli i quattro giovani protagonisti di atti osceni sul Monte Kinabalu: secondo i residenti avrebbero oltraggiato gli dei
Una ragazza inglese, due sorelle canadesi e un ragazzo olandese sono stati arrestati in Malesia per essersi denudati sul Monte Kinabalu. La loro colpa sarebbe quella di aver profanato un luogo sacro, oltraggiando gli dei e provocando la scossa terremoto del 5 giugno nella quale sono morte 18 persone. I quattro turisti si sono dichiarati colpevoli di atti osceni in luogo pubblico e rischiano ora tre mesi di reclusione.
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Consegnatisi alle autorità il 9 giugno, gli accusati si sono ripetutamente scusati per avere offeso la sensibilità della popolazione locale. Al contempo, il padre della britannica Eleanor Hawkins (23 anni) ha definito "scemo" un altro giovane canadese che faceva parte del gruppo, e che distribuendo le foto sui social media ha contribuito alla diffusione dello "scandalo".
La polizia locale sta ancora cercando altri sei stranieri presenti nella foto incriminata, che ritrae il gruppo in mutande sul Kinabalu. Non è chiaro se siano riusciti o meno a lasciare il Paese. Il terremoto del 5 giugno, di magnitudo 5.9, ha causato 18 morti tra gli scalatori del picco alto oltre 4 mila metri.