Il piccolo è precipitato in acqua da un'altezza di 20 metri. Da chiarire la dinamica dell'accaduto: si valutano diverse piste, dalla presenza di una terza persona alle condizioni di sicurezza dell'imbarcazione
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Tragedia nel Mar Baltico, su un traghetto in viaggio dalla Svezia alla Polonia. Un bambino di 7 anni è precipitato dall'imbarcazione mentre era in mare aperto e la madre, forse nel tentativo di salvarlo, si è tuffata. Entrambi sono morti. Lo ha dichiarato la polizia polacca.
Come racconta l'Associated Press, che cita il portavoce dell'amministrazione marittima svedese Jonas Franzen, le due vittime - entrambi cittadini polacchi - si trovavano sulla Stena Spirit, un traghetto passeggeri. Il bimbo è caduto da un'altezza di 20 metri, e la madre si è gettata subito dopo nell'apparente tentativo di salvarlo.
Il recupero - Il piccolo è stato ritrovato nell'acqua gelida dopo circa 10 minuti, mentre la madre 38enne è stata recuperata dopo circa un'ora. I soccorritori li hanno trasportati separatamente in elicottero all'ospedale di Karlskrona, in Svezia, dove sono stati dichiarati morti. Inutili i tentativi di rianimazione. Navi ed elicotteri svedesi e delle unità Nato presenti nell'area hanno assistito alle operazioni di salvataggio.
Le ipotesi - Il traghetto - che aveva a bordo poco più di 300 persone - era a metà del suo viaggio quando si è verificata la tragedia. Le autorità svedesi stanno cercando di capire cosa può essere accaduto: si valutano diverse piste, dall'eventuale presenza di una terza persona alle condizioni di sicurezza della nave, passando anche per il comportamento della madre. La polizia ha lanciato un appello a eventuali testimoni per ricostruire la vicenda.