IL CASO DI MARKO ELEZ

Usa, fedelissimo di Musk lascia il Doge per post razzisti | Ma viene "perdonato" e riassunto dopo un sondaggio su X

08 Feb 2025 - 08:00
 © X

© X

Prima costretto alle dimissioni per post razzisti e poi reintegrato per direttissima dopo un sondaggio lanciato su X: è il caso di Marko Elez, luogotenente del Doge (il Dipartimento per l'Efficienza governativa) diretto da Elon Musk. Uno dei "baby nerd", lo chiamano negli Usa, assoldati dal magnate visionario entrato nell'amministrazione Trump. "Solo per la cronaca, ero razzista prima che diventasse di moda", "non potresti pagarmi per sposare persone di un'altra etnia", "normalizza l'odio verso gli indiani": sono alcuni dei post "incriminati" che hanno costretto Elez a lasciare l'incarico. "Devo riassumerlo?", ha chiesto Musk ad americani e utenti di X, lanciando un sondaggio sulla piattaforma. Il "sì" ha vinto con il 78% dei voti. E dunque il direttore del Doge ne ha annunciato il reintegro, con il beneplacito del presidente Donald Trump.

Le dimissioni di Marko Elez per contenuti razzisti

 Elez pubblicava su X sotto pseudonimo, ma il Wall Street Journal lo ha smascherato chiedendo poi lumi alla Casa Bianca, che ha annunciato subito le sue dimissioni. Nel frattempo Elon Musk, che si è attribuito da solo sul suo profilo il ruolo di "White House tech support", ha però lanciato un referendum sulla piattaforma per chiedere se il suo collaboratore, dimessosi dopo "dichiarazioni inappropriate tramite uno pseudonimo ora cancellato", andasse riassunto. Negli ultimi giorni Elez, un membro chiave del Doge, era finito al centro di una battaglia legale per l'accesso a informazioni e sistemi sensibili dei contribuenti che il Tesoro statunitense utilizza per elaborare migliaia di miliardi di dollari di pagamenti ogni anno. Giovedì un giudice della Corte distrettuale degli Stati Uniti aveva stabilito che poteva continuare ad accedere ai sistemi di pagamento del Dipartimento, ma aveva limitato la sua capacità di condividere i dati. Lo stesso giorno, tuttavia, il 25enne aveva lasciato, sull'onda delle polemiche per i suoi post, alcuni dei quali promuovevano anche l'eugenetica.

Chi è Marko Elez, fedelissimo di Elon Musk

 Marko Elez ha frequentato la Rutgers University, dove si è laureato in Informatica. Al secondo anno ha co-fondato un'azienda, la Unimetrics.io, che mirava a mettere in contatto gli studenti delle scuole superiori con dei mentori che avrebbero potuto aiutarli ad "abbellire" le loro domande di iscrizione al college. Il giovane nerd ha continuato a lavorare per Musk presso SpaceX, compresi i suoi satelliti Starlink, e poi per X, per la quale si è concentrato sull'intelligenza artificiale. Successivamente ha raccolto l'appello del miliardario, che cercava volontari per il Doge, promettendo lunghe giornate di lavoro a pochi soldi ma con la possibilità di rifare radicalmente il governo federale.

L'annuncio del reintegro, Musk: "Perdonare è divino"

 Poi la controsvolta: il collaboratore del Doge che si è dimesso per commenti razzisti sarà assunto nuovamente. Ad annunciarlo è stato Elon Musk in persona, commentando un post del vicepresidente JD Vance. "Errare è umano, perdonare è divino". "Ovviamente non sono d'accordo con alcuni post di Elez, ma non credo che una stupida attività sui social media debba rovinare la vita di un ragazzo", ha detto da parte sua Vance. "Sono con il vicepresidente", ha dichiarato poi Donald Trump, allineandosi alla decisione.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri