Sarebbe il primo caso di questo genere: secondo le autorità religiose, l'unione è pienamente valida
© da-video
Matrimonio via Skype fra un jihadista della Striscia di Gaza e una militante dell'Isis che vive a Raqqa, nella Siria settentrionale. Lo riferiscono fonti della stampa locale, secondo le quali si tratterebbe del primo caso di questo genere.
Omar - questo il nome dello sposo - è un giovane combattente piuttosto noto negli ambienti salafiti locali, con un fratello che combatte per lo Stato Islamico in Siria. Sarebbe stato proprio lui a trovare la sposa e a gestire l'organizzazione del matrimonio per procura.
Sebbene sui forum online consultati dai giovani islamici i pareri delle autorità religiose siano contrastanti, si tende generalmente a considerare pienamente valide le unioni contratte via internet, purché siano rispettati alcuni requisiti formali, come la simultaneità della proposta e della sua accettazione e la presenza di almeno due testimoni maschi.
Nonostante il blocco in vigore a Gaza, Omar cercherà ora di raggiungere le moglie fra le file dell'Isis in Siria, dove i palestinesi originari della Striscia sono circa 150, perlopiù sposati a donne siriane o irachene.