L'ennesimo video dell'orrore è stati diffuso tramite i social network. Obama: "L'Isis è il male assoluto"
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L'ostaggio americano Peter Kassig è stato decapitato. Lo annuncia l'Isis in un nuovo video in cui si mostra l'uccisione dell'ostaggio in Siria. Nel video, postato dall'Isis su diversi siti jihadisti, si vede un boia con il volto coperto in piedi accanto ad una testa decapitata. Oltre a Kessig i terroristi hanno anche compiuto la decapitazione di massa di diversi soldati siriani fatti prigionieri.
Gli Stati Uniti hanno confermato l'autenticità del video. Kassig, 26 anni, si chiamava Abdul Rahman/Peter da quando si era convertito all'Islam. Era stato rapito il 1 ottobre mentre si trovava in Siria dove lavorava come operatore umanitario. Ex ranger, dopo aver intrapreso corsi per diventare assistente medico, si era trasferito in Libano, dove aveva fondato l'organizzazione no profit Sera (Special Emergency Response and Assistance).
Quindici soldati trucidati - Sono 15 i soldati siriani decapitati dall'Isis in un video di 16 minuti postato su diversi siti jihadisti nel quale si mostra anche la decapitazione dell'ostaggio americano Peter Kassig. Nel filmato, i jihadisti e i soldati camminano gli uni dietro agli altri. A un certo punto, i terroristi prendono un grosso coltello, fanno inginocchiare la loro vittima e poi la decapitano.
L'ultimo appello della madre di Kessig - Si era rivolta direttamente al Califfo dell'Isis Abu Bakr al Baghdadi per chiedergli di "parlare" la madre di Peter Kassig. "Sto provando a mettermi in contatto con lo Stato islamico a proposito della sorte di mio figlio. Sono una donna anziana e Abudl Rahman (il nome di Peter dopo la conversione all'Islam, ndr) è il mio unico figlio. Mio marito e io siamo soli, senza alcun aiuto dal governo. Vorremmo parlare con te. Come possiamo raggiungerti?", l'appello che la madre di Kassig aveva postato su Twitter lo scorso 9 ottobre.
Obama: "Nessuna alleanza con Assad contro Isis" - Bashar al Assad "non ha nessuna legittimità" in Siria, allearsi con lui indebolirebbe la colazione che lotta contro l'Isis e spingerebbe i siriani sunniti a sostenere i jihadisti. Lo ha detto il presidente Barack Obama in una conferenza stampa al G20 poche ore prima della drammatica esecuzione di Kassig.
"L'Isis è il male assoluto" - La decapitazione dell'ostaggio americano Peter Kassig da parte dell'Isis è un "male assoluto", ha sottolineato in serata Obama. "Oggi presentiamo le nostre preghiere e le nostre condoglianze ai parenti e alla famiglia di Abdul Rahman Kassig, anche conosciuto con il nome Peter" afferma la Casa Bianca.